Opere monumentali a carattere pubblico

I SOGNATORI

Piazza Matteotti, San Benedetto del Tronto – AP

2009-2010, Bronzo, 4000×2000 mm

LA SCULTURA E I GIORNI
Appunti per il monumento
“I Sognatori”.

Da sempre l’arte della scultura, almeno quella i cui materiali richiedono una profonda conoscenza delle tecniche e dei procedimenti, ha avuto bisogno di un sacrificio e di un impegno pressoché totali: impegno emotivo, morale, lirico e fisico.
“ La scultura è una disciplina severa” affermava Antonio Canova, poiché le giornate sono scandite dalla fatica.
Essa nasce da un progetto interiore, solo parzialmente conosciuto dall’artista, che ne immagina il racconto, il rapporto tra emozioni e materia, tra ricordi e fisicità dell’azione, ma anche il processo esecutivo, il suo destino finale.

ALL’INIZIO C’E’ ANCHE LA FINE

Ma i giorni dell’opera, le tribolazioni quotidiane condizionano la scultura per la quale all’inizio si immaginava un percorso rettilineo, ma ora è essa stessa che conduce per le mille traverse dell’arte. Così l’opera che avrebbe dovuto seguire i tuoi pensieri, ti costringe a rincorrerla nei numerosi suggerimenti che quotidianamente ti propone.
Onestamente non so perché si facciano delle scelte invece di altre: certo è che l’artista raccoglie in sé un mondo di visioni, di sensazioni, di ricordi che gli sono propri, ma di cui non ha piena coscienza.
La scultura monumentale moltiplica fatica, emozioni, responsabilità morali. Un racconto intimo, segreto prende sostanza in grandi dimensioni, con un fare che, inaspettatamente, acquista un carattere enfatico e declamatorio, nonostante che l’artista contemporaneo, in maniera spesso contraddittoria, cerchi assolutamente di evitarlo. I processi della scultura diventano più complessi, intervengono altre figure professionali, quali il fonditore, che attraverso la sua sensibilità cerca di assecondare i tuoi desideri. La scultura, così, non finisce mai, dall’inizio, dall’idea, passano mesi, anni, prima che sia definitivamente conclusa. L’artista, lì, sempre lì, fedele alle emozioni, al senso dell’intimo impulso iniziale.

BREVE SCHEDA DELL’OPERA
“I SOGNATORI”

L’opera dalle dimensioni di 4 metri di altezza e di 2 metri di diametro, è stata realizzata in argilla modellata dallo stesso artista; fusa in bronzo con la tecnica della cera persa dalla fonderia EFESTO di Staffolo (AN).
La scultura è illuminata dall’interno e comprende, oltre al grande albero, circa 30 figure.
L’opera è stata iniziata nell’aprile 2009 e sarà posata in opera in Piazza Matteotti nell’aprile 2010.