Opere monumentali a carattere sacro

LA PORTA DI SAN GIACOMO MAGGIORE

Chiesa di San Jacopo, Tartiglia di Pratovecchio, Arezzo

2003-2004, bronzo, cm 120 x 220

Il percorso narrativo della Porta di San Giacomo si articola su vari piani.

In alto la statua a tuttotondo del santo; intorno, a forma di lunetta, storie che narrano episodi leggendari della vita del santo: la visione della Vergine Maria (la Vergine del Pilar); il ritrovamento del corpo del Santo, rintracciato grazie a una pioggia di stelle; agli Atti degli Apostoli, invece, appartiene la scena della decollazione.
Più in basso sono illustrate vicende evangeliche a cui il santo ha preso parte: la Trasfigurazione e l’orto dei Getsemani.
Il racconto prosegue con vicende legate alla storia del Casentino dove la chiesa è collocata: la Verna con le stimmate di San Francesco; San Romualdo e la costruzione dell’eremo di Camaldoli.
Infine sono rappresentati altri episodi quali la visione di Monna Giovanna della Vergine e il Santuario di Santa Maria delle Grazie e la strage nazista di Vallucciole.
L’impianto formale della porta comprime le scene in una reale prospettiva che accoglie le vicende narrate inserendole in una quinta teatrale.